Per studiare insieme

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Spiritismo

venerdì 29 aprile 2011

Il vangelo secondo gli spiriti(volume 2°)

LA VIRTù

La virtù al suo grado più alto comporta l'insieme di tutte le qualità essenziali che costituiscono l'uomo dabbene. Essere buono, caritatevole, laborioso, sobrio e modesto, tali sono le qualità dell'uomo virtuoso. Purtroppo, spesso sono affiancate a piccole infermità morali che le rendono meno belle e le diminuiscono. Colui che si vanta della sua virtù veramente degna di questo nome, è facile capirlo, non ama ostentarsi, ma si cela nell'oscurità e rifugge dalla ammirazione delle folle. San Vincenzo de' Paoli era virtuoso, il degno curato d'Ars era virtuoso, e molti altri lo erano, poco noti al mondo ma ben noti a Dio. Tutti questi uomini dabbene ignoravano essi stessi di essere virtuosi: si lasciavano trascinare dalla corrente delle loro sante ispirazioni, e facevano il bene con totale disinteresse e con pieno oblio di se stessi.
Eè a questa virtù così compresa e messa in atto, figli miei, che io vi invito: a questa virtù veramente cristiana e veramente spiritista, vi impegno a consacrarvi. Ma dovete allontanare dai vostri cuori il pensiero dell'orgoglio, della vanità, dell'amor proprio, che sguarniscono sempre le più belle qualità. Non imitate l'uomo che posa a modello ed esalta lui stesso le sue qualità a tutte le orecchie compiacenti. Questa virtù ostentata cela spesso una quantità di piccole turpitudini e di odiose viltà.  In principio, l'uomo che si autoesalta, che inalza una statua alla sua propria virtù, per questo solo fatto distrugge l'effettivo merito che può avere. Ma che dirò di colui il cui solo valore è di sembrare ciò che non è? Sono pronto ad ammettere che colui  che fa del bene ne provi in fondo al cuore un'intima soddisfazione, ma dal momento in cui tale soddisfazione si traduce all'esterno per raccogliere degli elogi, degenera in amor proprio. Voi dunque, voi che la fede spiritista ha riscaldato con i suoi raggi e che sapete quanto l'uomo sia lontano dalla perfezione, non cadete mai in simile errore. La virtù è una grazia che io auguro a tutti gli spiritisti sinceri, ma io dirò loro: meglio meno virtù accompagnata dalla modestia che non molta con l'orgoglio. Eè a causa dell'orgoglio che le successive umanità si sono perdute: è con l'esercizio dell'umanità che dovranno riscattarsi in futuro. (François, Nicolas, Madeleine, Cardinale Morlot, Parigi, 1863).

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